Quinto menù della quarantena con lista della spesa

Buongiorno,

in questo periodo davvero critico per tutti noi italiani, in lotta contro l’espandersi del contagio da COVID-19, molte abitudini della nostra quotidianità sono cambiate, comportando una forte destabilizzazione. Gli orari non sono più i soliti, gli spostamenti si sono azzerrati e di conseguenza tutta la nostra routine giornaliera. Un ulteriore fattore di forte cambiamento è rappresentato dai pasti, per una serie di fattori:

1. La non abitudine a fare tutti i pasti a casa, per chi solitamente utilizza la mensa a lavoro piuttosto che ristoranti o tavole calde. Strutturare tutti i pasti non è assolutamente banale.

2. La noia: elemento da non sottovalutare. In molti mi state riferendo di mangiare per noia, per ‘passare il tempo’. In contrapposizione alla noia bisogna lavorare di fantasia e creatività. Utilizzare una parte del tempo in più a nostra disposizione per cucinare è un’ottima idea, sperimentando magari quelle ricette che solitamente non riusciamo a fare per la frenesia della vita ‘normale’. Per non esagerare però consiglio di concentrarsi nei giorni infra-settimana su ricette a base di verdure, uova, pesce, carne, legumi e cereali. Riservare le ricette più golose al weekend permette di mantenere una distribuzione alimentare simile a quella pre-quarantena.

3. Bilanciare l’apporto alimentare con l’attuale livello di attività fisica. Su questo è importante un distinguo, perché si stanno verificando due situazioni diametralmente opposte: in alcuni casi l’attività fisica è drasticamente ridotta a causa dell’impossibilità di frequentare i consueti luoghi di attività sportiva, ma anche per la mancanza del semplice movimento per andare a lavoro/università/commissioni, dall’altra un aumento dell’attività per il maggiore tempo a disposizione, che in precedenza era completamente assorbito da lavoro e impegni. Pre la prima categoria di persone mi preme ricordare come sia possibile anche in casa effettuare degli esercizi a corpo libero o con l’utilizzo di oggetti casalinghi (bottiglie, sedia, etc), evitando il fermo totale. Detto ciò è fondamentale allineare l’attuale livello di movimento con il nostro introito alimentare, ascoltando le esigenze del corpo.

4. fare la spesa una sola volta alla settimana. Risulta fodamentale in questo periodo ridurre qualsivoglia spostamento ed andare a fare la spesa rientra tra essi. Così l’organizzazione della spesa che garantisca di non ricorrere al supermerato più di una volta a settimana è basilare. Alcune persone già avevano questa abitudine, altre no e quindi è importante avere un prospetto del menù settimanale così da organizzare adeguatamente la spesa.

Ecco quindi l’idea di creare un menù settimanale che ho definito di quarantena che possa aiutarci in tutti i punti sopraelencati.

Il menù è un valido aiuto per rispondere a tutti gli elementi citati sopra: stilare la lista della spesa , equilibrare l’apporto nutrizionale inserendo dei pasti più leggeri o aumentando le dosi dei singoli pasti (non ho riportato le quantità appositamente), sperimentare ricette buone e creative. Alcune ricette inserite con tutti i relativi passaggi sono consultabili ai seguenti link:

Insieme al menù trovate anche la lista della spesa completa per ispirare così la vostra prossima settimana alimentare. Buona spesa consapevole!